Episcopo risponde a Cruciani: “Provocazioni sterili, Foggia merita rispetto”

La sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, ha risposto fermamente alle recenti dichiarazioni di Giuseppe Cruciani, conduttore della trasmissione radiofonica La Zanzara, che aveva descritto la città come un luogo dominato dalla criminalità e tra le città “più orrende d’Italia”. Le affermazioni di Cruciani, note per il loro tono provocatorio, hanno scatenato l’indignazione di molti foggiani e non sono passate inosservate alla prima cittadina.

Cruciani, durante il suo intervento, ha affermato che Foggia non è una meta turistica e che nessuno si recherebbe volontariamente nel capoluogo dauno: “Non conosco nessuno che dica ‘andiamo a fare un weekend a Foggia’, perché non c’è nulla da vedere”, aveva dichiarato. Parole dure, che la sindaca non ha esitato a definire come frutto di “provocazioni sterili”.

Il video dove Cruciani offende la Città di Foggia

In una nota, la sindaca ha dichiarato: “Rispondere a un provocatore come Cruciani, che vive di provocazioni e spesso si limita a giocare con i pregiudizi, non mi sembra né utile né costruttivo. Tuttavia, come rappresentante di questa città, non posso restare in silenzio di fronte a un ennesimo attacco basato su superficialità e luoghi comuni”. Episcopo ha evidenziato come questa “narrazione negativa” faccia particolarmente male a una città che, pur avendo le sue difficoltà, è impegnata in una rinascita sociale, culturale e urbanistica.

La sindaca ha posto l’accento sugli sforzi della comunità locale per rovesciare l’immagine negativa che viene continuamente alimentata da esterni che si limitano a sottolineare solo episodi di cronaca nera. “Foggia è molto più di questo. È una città accogliente, viva e solidale, ricca di patrimonio storico e tradizioni, che sta cercando di cambiare pagina grazie all’impegno di cittadini, imprenditori, professionisti e una nuova classe dirigente”, ha continuato Episcopo.

Nel suo intervento, la sindaca ha riconosciuto le criticità che la città affronta, come il problema della criminalità, ma ha anche sottolineato che tali problemi non sono esclusivi di Foggia, ma comuni a molte realtà del Mezzogiorno d’Italia, che storicamente è stato marginalizzato e trascurato. “Il nostro compito – ha ribadito Episcopo – è affrontare queste difficoltà con consapevolezza e determinazione, ma anche rivendicare con orgoglio la bellezza della nostra città e il lavoro quotidiano di chi, con coraggio e passione, contribuisce a rendere Foggia un luogo migliore”.

Le parole della sindaca sono state un chiaro appello a superare gli stereotipi che da troppo tempo affliggono Foggia, e a guardare alla città con occhi diversi. “Chi conosce davvero Foggia sa che è capace di stupire. Dai suoi scorci più suggestivi al suo fervore culturale, passando per le sue borgate e le sue tradizioni, questa è una città che ha molto da offrire, anche a chi preferisce limitarsi a insultare e deridere”, ha concluso Episcopo.

Con questo intervento, Maria Aida Episcopo ha voluto restituire dignità a una città che troppo spesso è vittima di giudizi affrettati e che, invece, sta lavorando con impegno per riscattarsi.